Fondata nel 1988, l'Associazione per la musica antica "Antonio Il Verso" di Palermo è nata in seno alle attività dell'Istituto di Storia della musica dell'Università di Palermo (oggi Sezione musica del Dipartimento Fieri-Aglaia). Ha concentrato la sua attività soprattutto nell'organizzazione di stagioni concertistiche, nella realizzazione di progetti e nella messa in scena di opere in collaborazione con altre istituzioni nazionali o estere e nella coproduzione discografica.

Le produzioni dell'Associazione sono state eseguite anche in occasione di numerosi festival internazionali dedicati alla musica antica come il Festival de La Chaise Dieu, il Festival di Beaune, il Festival Oude Muziek di Utrecht, la stagione della Fondazione Gulbenkian di Lisbona, il Festival di Ambronay, il Festival delle Nazioni di Città di Castello, Erice Musica Medievale e Rinascimentale, il Festival Monteverdi di Cremona e il Maggio Musicale Fiorentino.
Le attività dell'Associazione siano sempre state seguite con grande interesse e positivi riscontri dalla stampa specializzata.
Con la Fondazione Teatro Massimo di Palermo ha svolto un importante lavoro sul repertorio siciliano e napoletano secentesco, vantando tutte prime esecuzioni moderne di capolavori finora inediti e recuperati per l'occasione, e sul Progetto Monteverdi rappresentando, tra il 1996 e il 2000, tutte le opere del compositore cremonese.
Sono stati realizzati inoltre gli allestimenti di due opere di Francesco Provenzale, padre della scuola operistica napoletana, La colomba ferita, opera sacra su Santa Rosalia e Lo schiavo di sua moglie, La Dafne di Marco da Gagliano, La passione di Gesù di Niccolò Jommelli, lo spettacolo Era la notte, in cui erano riunite composizioni di vari autori, basate sul testo della Gerusalemme liberata, la rappresentazione del Vespro per lo Stellario della Beata Vergine di Bonaventura Rubino, dei tre oratori Santa Rosalia, Il Trionfo della morte per il peccato di Adamo e Il Sansone di Bonaventura Aliotti e Il martirio di San Bartolomeo e Il Mattutino de'morti di David Perez.

Lo Studio di Musica Antica

Ensemble vocale e strumentale ad organico variabile, si è costituito nel 1982 nell'ambito delle iniziative promosse dall'Associazione Siciliana Amici della Musica di Palermo, con il progetto di dedicarsi esclusivamente alla musica rinascimentale e barocca, avvalendosi della collaborazione dell'Istituto di Storia della musica dell'Università di Palermo, oggi Dipartimento Fieri-Aglaia, suo punto di riferimento scientifico.
Ha partecipato a numerose manifestazioni concertistiche nelle principali città italiane e ha partecipato al Festival di musica mediterranea di Orano, all'esecuzione in forma scenica degli Intermedi di Francesco Corteccia, al Festival di Musica Antica di Ambronay in Francia e ha partecipato all'esecuzione del Vespro per lo Stellario della Beata Vergine che ha avuto luogo in occasione del XXX Festival de Musique de la Chaise Dieu.
Ha collaborato con l'Ensemble Elyma diretto da Gabriel Garrido alla realizzazione di opere barocche eseguite a Palermo nell'ambito della stagione estiva della Fondazione Teatro Massimo,. Nel dicembre del 2002 lo Studio ha partecipato alla ripresa del Vespro per la Beata Vergine di Monteverdi eseguito presso l'Abbazia di Chiaravalle e a Bosa e ripreso nel 2005 per la Semana de Musica Religiosa di Cuenca e, per l'edizione 2004 del Festival delle Nazioni di Città di Castello ,ha preso parte ad un Vespro tratto dalla Selva morale e spirituale di Monteverdi. Sono seguiti concerti a Marsiglia e Nizza, Monreale e per il Festival "Magie Barocche" di Val di Noto.

Incisioni discografiche e riconoscimenti

Di molte produzioni dell'Associazione sono state realizzate incisioni discografiche. Tra queste sono state premiate con il Diapason d'Or e due di queste hanno ricevuto il prestigioso Premio internazionale del disco "Antonio Vivaldi" della Fondazione Cini di Venezia quale miglior disco, rispettivamente dell'anno 1995 (Vespro per lo Stellario della Beata Vergine) e 1998 (Il ritorno d'Ulisse in patria). L'incisione de L'Orfeo ha ricevuto tutti i premi discografici assegnati in Francia, tra cui i prestigiosi Grand Prix de l'Academie du Disque, il Grand Prix International du Disque "Charles Cros" e il Diapason d'Or per l'anno 1996/1997. Recentemente le incisioni del Progetto Monteverdi hanno ricevuto il XX Premio Franco Abbiati assegnato dall'Associazione Italiana Critici Musicali. Sono stati assegnati inoltre numerosi premi e segnalazioni della stampa specializzata.

     1995 - Premio internazionale del disco "A.Vivaldi" Fond. Cini, Venezia
1996/97 - Grand Prix de l'Academie du Disque
1996/97 - Grand Prix International de Disque "Charles Cros"
1996/97 - Diapason d'Or
     1998 - Premio internazionale del disco "A.Vivaldi" Fond. Cini, Venezia
     2000 - Premio Speciale XX Premio "Franco Abbiati"

 

Per info sulle pubblicazioni contattare l'Associazione per la musica antica "Antonio Il Verso" all'indirizzo di posta elettronica associazioneantonioilverso@gmail.com